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31/03/11

è proprio necessario abbracciare tutto il pacchetto?

Ciao a tutti amici dell' O m B e L i C o D e L m O n D o,
abbiamo ricevuto questa mail da parte di Daniela e siamo felici di pubblicare la discussione a cui si riferisce; anche perchè sappiamo che forse qualcuno di voi è andato alla fiera a cui si fà riferimento:

vi mando un link interessante relativo all'evento Fa la Cosa Giusta dello scorso weekend a Milano.
L'articolo é sanamente polemico e può magari suscitare un dibattito interessante, se vi va li linkarlo e diffonderlo!
ciao


Daniela
http://luccioleelanterne.blogspot.com/2011/03/la-cosa-giusta.html


Per commenti od opinioni, sperando ne possa nascere una bella discussione, potete usare la voce "commenti" che trovate alla fine del post.

Questo il testo del post a cui si fa riferimento:
Era tanto che non andavo a Fa' la cosa giusta. Devo esserci stata nel 2004, forse nel 2005. Quest'anno ho voluto tornarci, anche perché so che nel frattempo si è ampliata, ha maggiore risonanza e un maggior numero di espositori. Ci sono stata ieri, con la mia famiglia. E ne sono tornata un po' perplessa. Di buono c'è molto. La sezione alimentare mi sembra perfetta, forse perché è il settore che, tra biologico ed equo-solidale, si è affermato maggiormente anche a livello di mainstream: è più diffusa la convinzione che si tratti di prodotti più buoni, al di là degli aspetti della salute e/o dell'equità del trattamento lavorativo. Il resto della fiera (non l'ho vista tutta, solo alcune parti di critical fashion, prodotti vari e onlus) mi è sembrato oscillare tra il mercatino comune (intendo senza particolari motivazioni etico-ecologiche), l'omelia radical chic e la corsa a chi è più meritevole di essere aiutato. Sicuramente i prodotti non alimentari non hanno fatto nessuno sforzo per uscire dal cerchio ristretto in cui sono accettati e conosciuti: se la sono suonata e cantata tra i soliti amici, insomma. Per esempio, l'acqua. Ho orecchiato una conferenza sull'acqua che aveva toni molto da omelia: l'acqua è un bene di tutti, sarà la risorsa del domani, eccetera. Sono assolutamente d'accordo con questo discorso, ma, se vuoi convincere la gente, secondo me devi puntare su argomenti più terra terra. Io sono stata convinta a prendere il gasatore (non ho bisogno di un filtro, ma avrei preso anche quello al bisogno) perché la prospettiva di non avere più pacchi di bottiglie in giro mi ha resa felice (e ho avuto ragione). Epperò ho girato la fiera con una bottiglietta d'acqua nello zaino, perché non potevo andare a fare la fila al(l'unico o quasi) distributore ogni volta che i miei figli avevano sete. Quindi non so se alla fine questo modo di presentare l'acqua "del rubinetto" sia stato vincente o no: in tanti si saranno scocciati come me. Eppure io a casa mia non uso bottiglie di plastica, mi porto addirittura l'acqua da casa in ufficio. Oppure la moda: le proposte che ho visto erano anche molto carine (ho lasciato gli occhi su una gonna-vestito in seta indiana...), ma non accessibili a tutti. Ottima l'idea dei jeans equi e solidali, ma per il resto ho visto abiti che non molti potrebbero mettere in ufficio. Io stessa in ufficio non ho un particolare dress code, ma da quando ho più rapporti col pubblico preferisco un abbigliamento più "normale", senza rinunciare al mio stile per carità. Oltretutto, il mio abbigliamento cerca di essere il più economico possibile per puntare sulla varietà (ovvero non dovermi ridurre a lavare la maglietta alla sera per rimetterla il giorno dopo, non è una questione di estetica ma di pulizia): catene low cost, stock, vintage (per non dire "usato", che non fa poi così fine). Quindi ho trovato molto bella l'iniziativa dell'Armadio (che non era neanche nel settore fashion), che vendeva abiti usati a prezzi paragonabili a quelli del Mercatino di TdH che frequento a Pavia: ho preso una maglia e 3 maglioni per un totale di neanche 10 euro. Ma ho trovato poco "sostenibili" le proposte delle sartorie/aziende di abbigliamento: sia quelle che proponevano abiti nuovi a costi "equi e solidali" sia quelle che proponevano oggetti ricavati da materiale di recupero (belle trovate, ma spesso poco portabili per quanto riguarda me e la maggior parte delle persone che conosco). Insomma, sono uscita dalla fiera con una sensazione poco piacevole e con una certezza: non è con questo atteggiamento che i comportamenti e i prodotti "giusti" si imporranno sul mainstream. Sono dell'idea che o si vuole rimanere una élite perché fa figo (nel qual caso, avanti tutta!) o si deve cambiare atteggiamento e cominciare a parlare la lingua delle persone che devono ancora essere convinte. Non dico di snaturarsi, ma insomma, si può bere l'acqua del rubinetto e girare coi tacchi a spillo anziché con le birkenstock: non è necessario abbracciare tutto il pacchetto.

29/03/11

CORSI ON LINE SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

      COMUNICATO STAMPA
VpS, la rivista di chi abita il mondo, in collaborazione con l’ong Cisv, avvia un ciclo di corsi on line sulla cooperazione internazionale 
Vuoi diventare operatore in una ong? Conoscere le strategie, gli approcci e i metodi della cooperazione internazionale non governativa? O scoprire  come le nuove tecnologie della comunicazione possono essere impiegate nella cooperazione allo sviluppo?
VpS, la rivista della Focsiv, la più grande federazione di ong in Italia, in collaborazione con l’ong CISV lancia una serie di corsi interattivi on line per acquisire conoscenze e competenze nel settore
Al via i primi due moduli
Cooperazione internazionale: strategie, approcci e metodi delle ong
Scopo del corso è fornire le conoscenze di base sull’azione delle ong nella cooperazione internazionale,  le metodologie e gli approcci utilizzati nei progetti e nel sostegno alle comunità e partners locali e illustrare l’agire concreto di una ong di sviluppo, presentandone la visione, le strategie e l’operatività in alcuni paesi.
Il corso sarà articolato in 8 incontri alla presenza del docente. Dopo un incontro iniziale che affronterà linguaggi e senso della cooperazione delle ong oggi, in un’ottica critica,  saranno approfondite, con la presenza dei cooperanti in azione nei paesi e degli esperti della sede italiana, esperienze di sostegno al mondo contadino, ed alle società rurali in Burkina Faso, Senegal, Brasile, Guatemala, ed il ruolo della ong nei diversi processi, con enfasi specifica su alcune tematiche di lavoro  (agricoltura, microfinanza, diritti umani, cosviluppo, sviluppo locale e cooperazione decentrata).
Per visionare la scheda e il programma dettagliato del corso

Nuove tecnologie dell’informazione per la cooperazione allo sviluppo (itc4d)
Scopo del corso è fornire gli strumenti (in termini di concetti chiave e casi-studio) per seguire e contribuire al dibattito sull’applicazione delle tecnologie dell’informazione al campo della cooperazione allo sviluppo; imparare a valutare i fattori di successo e di rischio per progetti di ICT4D; acquisire competenze pratiche nell’utilizzo di alcuni strumenti web based.
Il corso sarà articolato in 5 incontri online in presenza del docente. Al termine di ogni incontro sarà distribuito materiale di documentazione e dei casi studio da analizzare nel corso della settimana al fine di verificare la comprensione dei concetti affrontati nella sessione collettiva
Per visionare la scheda e il programma dettagliato del corso

Metodologia adottata   
I corsi si svolgono on line alla presenza degli esperti  operanti nei vari  paesi (Italia, Senegal, Burkina Faso, Guatemala, Brasile) con i quali è possibile interagire direttamente  con domande e interventi.  Ogni incontro prevede  inoltre la presentazione di materiali di documentazione, power point, foto, video, bibliografia e sitografia.  Sono previste verifiche sotto forma di questionari che saranno verificate dai docenti.  Al termine dei corsi saranno rilasciati attestati di frequenza.
Iscrizioni
Le iscrizioni si possono effettuare on line sul sito www.volontariperlosviluppo.it  oppure con C/C postale n° 37515889  intestato a Volontari per lo Sviluppo corso Chieri 121/6, 10132 Torino inserendo nella causale il titolo del corso  e inviando la ricevuta via fax allo 011/8994700

23/03/11

CONTO ALLA ROVESCIA PER LA FIERA DEL VOLONTARIATO

Direttamente dal sito del CSV (Centro Servizi per il Volontariato)

23/03/2011
Conto alla rovescia per l'ottava edizione della Fiera del Volontariato che si terrà a Saluzzo dall'8 al 10 aprile nell'ex Caserma Musso.
Filo conduttore della kermesse organizzata dal CSV Società Solidale è Al cuore del desiderio.
Per partecipare agli spettacoli serali della Fiera, gratuiti, è richiesta la prenotazione entro il 5 aprile telefonando alla Sede di Cuneo (0171-605660), fino ad esaurimento posti. I biglietti vanno ritirati presso lo stand del CSV entro mezz’ora dall’inizio dello spettacolo.
Sul sito della Fiera il programma.



PROGRAMMA FIERA VOLONTARIATO
Venerdì 8 Aprile 2011
ore 18,30 - INAUGURAZIONE FIERA
             con la partecipazione del Mago Sales
ore 21,00 –Spettacolo – Area Zelig Show
               con Andrea Di Marco, Daniele Raco, Il Mago Elias 
               Presenta Mario Piccioni – Radio 103
               (Sala ROSSA)
ore 23,00 – CHIUSURA FIERA


Sabato 9 Aprile 2011
ore  9,30 – APERTURA FIERA
ore 10,00 –.Femminile / Plurale  Incontro con le Scuole Superiori del territorio 
                            Esperienze di donne a confronto sulle tematiche sociali e di   solidarietà.
                            Dialogo con le Associazioni di Volontariato locali.
                 (sala ROSSA)        
        
ore 11 ,30 -  LE SCUOLE VISITANO LA FIERA
                                 
ore 15,00 – CONVEGNO : UNA COSTITUZIONE PER TUTTI
                  Relazione del professor Michele Rosboch (Università di Torino):    “Dall’Unità d’Italia alla Costituzione” 
A seguire presentazione dei progetti “Una costituzione per tutti” e “Un mondo di lavoro” a cura dell’associazione Mosaico”(Sala VERDE)
ore 16,30 – Spettacolo da RAI 3. LA MELEVISIONE: “Non sporcate il fantabosco”
                Spettacolo per bambini  (sala ROSSA)
ore 17,30 – ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE CON UNITÀ CINOFILE    
                  A cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo cinofilo Le  Fiamme di Centallo con la collaborazione del Nucleo Il Tricolore di Busca e del Nucleo di Alba (Area esterna)
ore 21,30 –Spettacolo - FESTIVAL ANNI ’60/70
               con:Annalisa Minetti, Sandro Giacobbe, Gianni Pettenati, Luca Virago e Giuliano dei Notturni
 Presenta Mario Piccioni  (Sala ROSSA)
ore 24,00 – CHIUSURA FIERA
Durante il pomeriggio Animazione per Bambini a cura dell’Ass. CONIVIP

Domenica 10 Aprile 2011
ore 9,00 – APERTURA FIERA
 
Ore 9,00  celebrazione della S. Messa (Sala VERDE)
              officiata da Mons. Giuseppe Guerrini Vescovo di Saluzzo
ore 9,00/12,00  - Incontro Provinciale Gruppi ACAT
ore 10,00 – POMPIEROPOLI – Dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi
                con l’Associazione Nazionale Vigili del fuoco di Cuneo  (Area esterna)
ore 10.30 – BATTESIMO DELLA SELLA  - Bambini in sella
                          con l’Associazione ACSTE – Protezione Civile a cavallo  (Area esterna)
ore 15,30 – Spettacolo di magia con ZAPOTEK    (sala VERDE)
ore 16,30  –  Spettacolo teatrale con la “Compagnia d’la vila” di Verzuolo
 “Vieni avanti cretino…”storia dell’avanspettacolo, della rivista, del varietà dagli anni ’30 agli anni ’60.
        
ore 18,00 –  Spettacolo musicale intinerante con i PAPAZZUM                
ore 19,30 – CHIUSURA FIERA

Durante il pomeriggio Animazione per Bambini a cura dell’ Ass. MACRAME’
                     

CONCORSO “VOTA LO STAND”
All’inizio del percorso della Fiera, a tutti i visitatori verrà consegnata una cartolina per votare lo stand preferito: a chi voterà e imbucherà la cartolina presso lo stand del CSV, verrà offerto un simpatico omaggio.
La premiazione del concorso avverrà nel corso del rinfresco finale.

Durante la Fiera saranno presenti artisti e giocolieri per i bambini con area bimbi allestita e a loro riservata.
Presenza della mostra “Prendi la vita al volo” a cura del CSV
All’interno del percorso Fiera, sarà possibile visitare la mostra “Donne: spezzare il silenzio” realizzata dagli studenti dell’Istituto Europeo di design di Torino in collaborazione con Amnesty International
Servizio bar
Maxischermo lungo il percorso Fiera
In area esterna: Ludobus (nella giornata di domenica) a cura dell’associazione Macramè, esposizione dei mezzi della Protezione Civile, dimostrazioni e simulazioni di Protezione Civile di ricerca dispersi con unità cinofile.

RACCOLTA TAPPI: nuovo punto di raccolta

Ciao a tutti,
siamo di nuovo qui per segnalarvi la nascita di un nuovo punto di raccolta tappi, siete curiosi di sapere dove? Ebbene ve lo diaciamo: presso la sede di Dronero di Tecnogranda.

Per la nascita di questo nuovo punto ringraziamo i nostri amici Walter e la nostra amica Laura, che già aveva attivato una raccolta tappi presso questa sede.


Che dire dunque: che si raccolgano tappi!!!

14/03/11

Il 25 marzo a Cuneo si ricordano le vittime delle mafie

Come anticipatovi questa mattina, ci siamo informati, ed il grande mare della rete ha portato a riva una bottiglia di vetro con dentro questo messaggio:

Venerdì 25 marzo a Cuneo iniziative in occasione della Giornata in ricordo delle vittime di tutte le mafie (21 marzo). Alle ore 18 incontro presso l’Istituto storico della Resistenza di Cuneo sul tema “La religione dell’antimafia. Vittime, martiri e patrioti della Resistenza civile” con Marcello Ravveduto, storico e giornalista, curatore del libro “Strozzateci tutti”.
Alle ore 20,45 ritrovo al Parco della Resistenza per la partenza della fiaccolata che si snoderà lungo corso Dante, corso Nizza, piazza Galimberti, via Roma per arrivare fino a piazza Virginio. Durante il corteo sarà data lettura dei nomi delle vittime delle mafie. La serata si concluderà con il concerto del gruppo occitano “Lhi Balòs“.
L’evento è organizzato dai presidi cuneesi “Daniele Polimeni” ed “Emanuela Loi” di LIBERA CONTRO LE MAFIE in collaborazione con la Scuola di Buona politica della Fondazione Nuto Revelli, l’Associazione culturale 33Giri e il patrocinio del Comune di Cuneo.

19 MARZO e 21 MARZO

Ciao a tutti,
vi segnaliamo, sull'onda dell'incontro con Don Ciotti alla provincia di qualche domenica scorsa vi segnaliamo, così come segnalato dallo stesso Don Ciotti proprio in quell'incontro le giornate del 19 e del 21 Marzo, giornate per fare memoria delle vittime di mafia.

Cercheremo ora di capire a Cuneo cosa si farà nella giornata del 21...e vi terremo aggiornati.
Se qualcuno avesse news, fatecelo sapere

un saluto a tutti quanti

SEGNALIAMO di FARE la COSA giusta

Riceviamo questa mail da Katiuscia (grazie per la segnalazione):


ciao ragazzi, come state?
Non so se vi interessa ma a milano dal 25 al 27 marzo c'è la fiera "fà la cosa giusta".
Se volete dare un'occhiata al sito http://falacosagiusta.terre.it/.
Ciau!!!!!
Katy

dimenticavo...io e denis andiamo sabato 26 alla fiera.
Se qualcuno vuole unirsi facciamo una sola macchinata....

 Buon inizio di giornata a tutti a quanti

11/03/11

RACCOLTA TAPPI: nuovo punto di raccolta

 ciao a tutti quanti,
con l'aiuto di Martina, che fa già da referente per il punto di raccolta dell'oratorio di Boves, anche la scuola di Rivoira ha richiesto di poter avere un punto di raccolta tappi. Ringraziando Martina e la scuola di Rivoira vi segnaliamo questa nuova nascita, con tanto piacere.


Un saluto a tutti quanti e una buona raccolta tappi

Cercando di dare una seguito all'incontro in Provincia di domenica scorsa

Tanto per ricordarcelo (e forse ce n'è proprio bisogno), che la Mafia è una questione che ci riguarda tutti, vi segnaliamo un articolo tratto dal sito della stampa

"Bordighera in mano alle cosche" Sciolto il consiglio comunale

Palazzo Comunale di Bordighera

A Palazzo Chigi la decisione
del Viminale presa nonostante
il no della Prefettura. La città ligure sotto choc si divide: "La facevano da padroni". "Ma non siamo il male dell’Italia"

MARCO NEIROTTI
INVIATO A BORDIGHERA
All’indomani delle 1200 pagine della Direzione nazionale antimafia sullo sfacelo italiano criminal-politico, questa striscia di spiagge si è riconosciuta nell’ostinata convinzione dei carabinieri: siete ostaggi della ‘ndrangheta.

Era cominciata quando il Comando Provinciale di Imperia aveva allargato episodi giudiziari di prostitute, slot machine e minacce a una lettura sociologica dell’ambiente in cui giostravano sesso, gioco e omaggi di voti. A una decisione così dura non ci credevano per strada, nei bar, nei salotti, nelle pizzerie dove si riveriva il don di turno, negli uffici della politica. D’altra parte, dopo quattro mesi di commissione incaricata di valutare il lavoro umile, raffinato e implacabile del maggiore Paolo Cambieri, il prefetto Francesco Paolo Di Menna aveva spedito a Maroni un dossier accompagnato da quattordici pagine di considerazioni con il timbro «riservato»: nelle ultime tre righe, data 18 gennaio 2011, comunicava: «Per le sue esposte considerazioni si esprime parere che non sussistano le condizioni previste dall’art. 143 del d.lgs 267/2000 per procedere allo scioglimento del Consiglio comunale di Bordighera». Bravo. Invece secondo Maroni le condizioni sussistevano eccome. Consiglio sciolto. Letto e analizzato il faldone dell’Arma imperiese, guidata dal colonnello Alberto Minati, Maroni ha firmato il documento.

Come Di Menna era convinto uno che conosce bene il Ponente, l’ex ministro Claudio Scajola. Natale 2010, rivolto agli amministratori imperiesi disse: «Non credo che questa provincia sia diventata dominio della ‘ndrangheta o territorio di conquista della mafia».

La «sentenza» politica del governo di cui Scajola fece parte si abbatte sulla Riviera l’indomani della diffusione di 1.200 pagine della Direzione nazionale Antimafia. Adesso qui, si ascoltano sbigottimento da tardiva presa di coscienza oppure artefatta partecipazione. Erano visionari, secondo amministratori dalla giocosa allegria, i giornalisti che collegavano fra loro le «svampate» di Sanremo, ma la Direzione antimafia non ha visioni: «Unica strategia della tensione, da Sanremo a Bordighera e Ventimiglia».

Bordighera diecimila abitanti, Bordighera spigolo più a Sud sul mare di Ponente, Bordighera inverni per anziani, Bordighera salotto degli umoristi, Bordighera stupita di sé rispetto ai fuochi e gli spari pochi chilometri più in là. Nei negozi, sul lungomare - così riparato dal vento da divenire un passaporto turistico della terza età - è come se guardassero una figura del test di Rorschach, dove puoi vedere negli stessi tratti di penna una ragazzina o una vecchietta, dipende da dove vira la tua mente.

Soddisfazione («la facevano da padroni i soliti») e disagio («sembra che siamo noi il male dell’Italia»), fatalismo («la ‘ndrangheta sceglierà lei nuovi amministratori?») e fiducia («qualcosa ancora funziona»). Ma è lo stupore il compagno di viaggio per una cittadina di diecimila abitanti convinta d’esser quieta. Lo stupore più grande è quando giurano di non aver subito estorsioni: «Nessun pizzo», «rispetto». I carabinieri lo spiegano: prestiti, usura e subentro nelle attività senza far rumore, a parte quello di una sprangata sulla schiena, voti in cambio di appalti. La ‘ndrangheta lavora in silenzio, striscia nel «pulito». E adesso, pian piano e sottovoce, la presenza dei fratelli Pellegrino la ammettono tutti: chi non trovava un subappalto, chi non trovava un lavoro. Non la ammette chi lo trovava troppo in fretta, assunto a comando. E’ nato tutto dagli appetiti di una famiglia - i Pellegrino appunto - e delle sue propaggini anagrafiche o affettive: volevano sala giochi e slot, qualche esponente di giunta ha detto no e se li è ritrovati - chi è lo spione? - davanti casa: «Ce l’avete con noi?».

L’inchiesta che passa per ogni porcheria: ragazze dell’Est come birilli da un locale all’altro, moniti duri: «I voti nostri li avete presi». Politici con la pistola sotto il cuscino. Il Procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone, firma arresti. La discarica in ombra diventa a cielo aperto, i carabinieri la «leggono» giudiziariamente ma pure culturalmente.

Qui, dalla Chiesetta di Sant’Ampelio al Lungomare Francia, è una gelata doppia: conferma di un sotterraneo cancro da un lato, dall’altro il fastidio di una possibile «messa all’indice», come Cogne o Novi Ligure dei delitti clamorosi: «Proprio noi diventiamo un simbolo come Bardonecchia?». Un politico locale, tenero, si preoccupa perché «indipendentemente da quanto possano aver inciso i condizionamenti delle organizzazioni criminali mafiose, è stata cancellata l’espressione della cittadinanza chiamata alle urne nel 2007». Appunto. Espressa nelle intercettazioni in cui la malavita dice: «I nostri voti li avete presi».

08/03/11

C o m m e n t i

ciao a tutti gli amici dell' O m B e L i C o D e L m O n D o,
volevamo solo ricordarvi che per commentare notizie che trovate nei post di questo blog, potete usare la voce "commenti" che trovate in basso, sotto al relativo post. Possono diventare un utile strumento per far sentire la vostra voce, per raccontare agli altri i vostri pensieri legati ai post.

Vi ricordiamo inoltre che potete partecipare attivamente alla vita di questo strumento informatico di diffusione di informazione, iscrivendovi alla newsletter per ricevere sulla vostra mail le notizie qui pubblicate; o ancora, scrivendo voi alla mail dell' O m B e L i C o D e L m O n D o per segnalare iniziative, proposte, incontri, manifestazioni o semplici notizie.

Un saluto a tutti quanti

07/03/11

INCONTRO IN PROVINCIA: come è andato

ciao a tutti e buon inizio di settimana!
Domenica mattina con alcuni di voi siamo stati all'incontro "Chiesa e Mafia".
Non vi racconteremo adesso quello che abbiamo sentito...ma vi salutiamo e vi auguriamo un buon inizio di settimana con questo banner...è forse arrivato il momento di lasciare la grande zona di indifferenza che ci contraddistingue, ed al momento lo facciamo facendo girare informazioni:




04/03/11

RACCOLTA TAPPI: nuovo punto di raccolta



 ciao a tutti quanti,
è con un poco di ritardo che vi segnaliamo la nascita di un nuovo punto di raccolta tappi a Chiusa Pesio, presso la panetteria Mattalia, che grazie a Fabio, ha saputo dell'iniziativa e ha aderito con entusiasmo.


Un saluto a tutti quanti e una buona raccolta tappi

02/03/11

INCONTRO IN PROVINCIA

Ciao a tutti,
riceviamo da uno di voi la segnalazione di questo evento e la pubblichiamo molto volentieri.


CENTRO INCONTRI PROVINCIA (CUNEO)

DOMENICA 6 MARZO
Ore 10: “CHIESA E MAFIA”… condanne e collusioni…
Prof. Augusto CAVADI, Docente di Filosofi a e scrittore.
Don Luigi CIOTTI– Fondatore del Gruppo Abele


Non capita tutti i giorni di avere a Cuneo uno come Don Ciotti e credo che, per molti aspetti, sia l’emblema di una vita votata alla ricerca disperata di migliorare il nostro mondo!

01/03/11

Incontro con Don Renato Chiera

Venerdì 04 marzo 2011 alle 20.45, presso  la sede  dell’Associazione   l’ Antenna Missiomondo, in corso statuto 22/i – Mondovì, Padre Renato Chiera Missionario della Diocesi di Mondovì in Brasile e fondatore della Casa do Menor, presenterà il suo nuovo libro dal titolo “PRESENZA” .

Chador e altri foulard