Carissimi amici,
riceviamo dall'antenna missiomondo e vi inoltriamo un resoconto della raccolta tappi fino a oggi:
"...nei primi sei mesi del 2011 abbiamo "raccattato" oltre 13 tonnellate di tappi - circa 2.600 euro ( nel 2010 siamo arrivati a 10 tonnellate), come vedi questa attività ha preso molto. sto facendo l'elenco dei collaboratori e mi sono reso conto che sono tantissimi ( scuole , parrocchie, aziende, associazioni, singoli)..."
Come già detto e ridetto in alcuni post precedenti l'Antennamissiomondo ha destinato i soldi della raccolta tappi del 2010 e destinerà i soldi ricavati dalla raccolta tappi del 2011 alla CASA DO MENOR SÃO MIGUEL ARCANJO REGIONAL SANTANA DO IPANEMA ed in particolare al progetto “Educare ed essere “Presenza” per prevenire situazioni di rischio sociale tra bambini ed adolescenti nella regione del Sertão in Alagoas.”
Ecco una piccola relazione proveniente da Veronica, la referente sul posto di questo progetto ed alcune foto delle attività che vengono svolte:
CASA DO MENOR SÃO MIGUEL ARCANJO
REGIONAL SANTANA DO IPANEMA
CNPJ: 32.011.876/0018-78 - Processo (MJ) nº 1.659/97-46
Entidade Filantrópica nº 4406600494/97-87
Utilidade Publica Federal
www.casadomenor.org.br
PROGETTO
“Educare ed essere “Presenza” per prevenire
situazioni di rischio sociale tra bambini ed
adolescenti nella regione del Sertão in Alagoas.”
Contesto
Dal 10 luglio 2008, la Casa do Menor São Miguel Arcanjo, ha iniziato un progetto di accoglienza, prevenzione ed educazione tra i bambini e gli adolescenti della regione del Sertão in Alagoas nella città di Santana do Ipanema, una delle maggiori città dello stato di Alagoas, la quale conta circa 45.000 abitanti e si trova a 207 Km dalla capitale Meceio.
Per le caratteristiche aride del terreno e’ una regione di estrema poverta’: in Alagoas e Maranhão, infatti, si
registrano i piu’ alti indici di miseria di tutto il Brasile. Poverta’ e miseria sono causa di destrutturazione famigliare con frequenti casi di violenza domestica spesso causata dall’abuso di sostanze alcoliche. L’abuso di sostanze alcoliche a livello famigliare e’ facilitato anche dal fatto che la regione del Sertão e’ una delle maggiori prodittrici di Cachaça, bevanda altamente alcolica darivata dalla canna da zucchero. La destrutturazione famigliare e’ un’altra piaga gravissima di queste popolazioni: all’interno delle famiglie, spesso, l’uomo e’ assente e le donne devono occuparsi da sole dei figli. Spesso manca nell’uomo la coscienza di assumere la responsabilita’ del figlio che ha generato. Risultato di questa assenza di famiglia e’ la presenza di numerosi bambini ed adolescenti in strada. Non trovando in casa um clima di accoglienza e di pace e non avendo altre alternative, bambini e adolescenti passano le loro giornate in strada. In strada imparano a rubare, risultato della miseria in cui vivono, iniziano a fare uso di sostanze stupefacenti per non sentire i morsi della fame e riempire quel vuoto affettivo causato dall’assenza di famiglia. Tutto cio’ genera milioni di bambini e adolescenti senza alcuna aspettativa di futuro.
Generazioni gravemente carenti che fanno uso di droga (dalla colla al crack), con difficolta’ enormi ad andare a scuola e a ricevere un’educazione, condannate a morire presto nel “far-west” del traffico di stupefacenti o a diventare pericolosi malviventi. L’errore piu’ grande da parte del popolo brasiliano nei confronti di questi suoi figli e’ il considerare questi ragazzi solo come problema da annientare. La Casa do Menor, insieme a moltre altre entita’ che lavorano in questo campo, ha capito che questi figli rinnegati non sono um problema ma una soluzione per questo vuole investire su di loro.
Il nostro intervento
Il nostro intervento si rivolge ai bambini e adolescenti che si trovano in situazione di rischio sociale candidati a
diventare bambini “in” strada o che già fanno uso di droga Bambini “in” stada sono coloro che non abitano totalmente in strada perche’ hanno un posto dove andare a dormire la notte, ma stanno in strada durante il giorno con le conseguenze sopracitate.
La nostra realtà: le case di accoglienza
Siamo un piccolo gruppo di missionari laici e consacrati, che affidati completamente alla provvidenza,
cerchiamo di essere presenza di amore e famiglia tra i piccoli non amati. Abbiamo due case una per le bambine e una per i bambini, noi volontari viviamo insieme ai bambini e agli adolescenti come in una vera famiglia. Ci manteniamo con la provvidenza : donazioni degli abitanti di Santana e di amici da varie parti del Mondo; Italia, Francia, Belgio, Germania...... Per me é un’esperienza unica vivere completamente di provvidenza, sapere che non ci mancherà nulla di indispensabile perché Dio ci ama e Lui provvederà. A volte mi é ancora difficile crederci, a volte mi preoccupo, mi affanno, ma nel momento del bisogno la risposta arriva sempre! Vivere direttamente a contatto con questi bambini é la cosa più bella, poter rispondere concretamente al loro immenso bisogno di amore, di famiglia, di educazione. Vedere come i loro sorrisi diventano splendenti ogni giorno di più, come sanno amare senza riserve, nonostante tutto. Ogni giorno abbiamo un momento speciale che é la preghiera insieme, molti dei nostri bambini non avevano mai recitato una preghiera prima, ciò che mi colpisce di più é la loro sensibilità: sanno ringraziare per qualsiasi piccola cosa, sanno perdonare coloro che li han fatti soffrire, e hanno sempre un pensiero speciale per chi soffre, per chi ancora vive in strada, per chi é perso nella droga e nella violenza. Con loro sto imparando cos’é essenziale nella vita, solo l’amore! Abbiamo ragazzini che erano banditi, rubavano, intimidivano la città intera......oggi li osservo e non riesco a vedere in loro nulla di tutto ciò.....sono adolescenti normali anzi di più....sono felici! Hanno sofferto e soffrono ancora.....ma hanno la speranza negli occhi, hanno la luce di chi si sente amato.
Qui alla Casa do Menor cerchiamo di offrire ai bambini e adolescenti tutto ciò che è fondamentale per una
buona crescita: per prima cosa promuoviamo i rapporti umani con la convivenza perché l’affetto e l’amore di
una famiglia sono fondamentali, poi viene la scuola, l’educazione umana e sociale, i corsi e le attività culturali e
sportive. Crediamo fermamente che i bambini e i ragazzi che accogliamo non hanno solo bisogno di cibo e tetto ma anche di formarsi come persone umane capaci di affrontare il futuro in maniera degna. Proprio per questi motivi oltre alle due case di accoglienza abbiamo anche un centro culturale, sportivo e professionalizzante aperto sia ai bambini e adolescenti della accolti sia ai bambini e giovani di tutta la città di Santana do Ipanema.
Il 13 Luglio 2011 la Casa do Menor di Santana do Ipanema compirà 3 anni di esistenza, in tre anni abbiamo
aperto due case di accoglienza, abbiamo costruito un palazzetto per lo sport e un centro di aule per i corsi
professionalizzanti e per le attività ludiche e culturali, tutto ciò grazie alla collaborazione di amici dall’Europa e
agli abitanti di Santana.
Le attività ricreative e culturali
Stiamo realizzando attività ricreative e culturali nelle periferie più povere delle città. Le attività svolte hanno lo scopo di avvicinare bambini e adolescenti che passano la maggior parte del tempo in strada, per offrire alternative costruttive e positive. I bambini di qui hanno un enorme bisogno di qualcuno che sia presente attivamente nelle loro vite. Qualcuno che gli ascolti mentre parlano, che li guardi negli occhi, li prenda in braccio li faccia giocare. Hanno bisogno di istruzione: molti a 11-12 anni non sanno ancora leggere e scrivere nonostante “frequentino” la scuola.
Ci sono enormi lacune nell’educazione e nella crescita di questi ragazzini. Abbandono, mancanza di igiene, di
istruzione e educazione, lavoro minorile: dall’elemosina fino al traffico di droga. La perdita totale dei valori legati alla famiglia é una delle cause principali di questi problemi sociali. Nella maggior parte dei casi non esiste una famiglia strutturata, i bambini crescono nella grande “famiglia” della strada senza la figura del padre e con madri spesso troppo giovani per assumere la responsabilità di un figlio. Attraverso le attività ricreative, che spesso improvvisiamo in mezzo alla strada, ci avviciniamo ai bambini e alle loro famiglie, creiamo legami, riferimenti, supporti: a volte é la spesa della settimana, a volte una medicina, dei vestiti, a volte é semplicemente una chiacchierata con chi ha bisogno di essere ascoltato.
La scuola di danza
Un’altra esperienza bella che abbiamo iniziato qui a Santana é l’apertura della scuola di danza Santa Caterina da Siena. In questa cittadina nell’entroterra del Nord Est brasiliano una scuola di danza classica é un’assoluta novità che ha attirato l’attenzione di molte bambine e ragazze di tutte le classi sociali. Nella stessa aula ci sono bambine che vivono nella favela e bambine figlie dei più ricchi della città. A passo di danza e a ritmo di musica sono tutte uguali: semplicemente bambine che danzano sorridenti. É l’incontro di due mondi spesso cosi distanti che quasi non si conoscono a vicenda divisi da preconcetti e giudizi. Attraverso la danza queste bambine si avvicinano, diventano amiche abbattono antiche barriere e scoprono che il mondo é solo uno e insieme é più bello. Attraverso di loro le famiglie si avvicinano, aprono gli occhi e scoprono che ognuno ha qualcosa da offrire, e che é meglio stendere la propria mano al prossimo che chiudersi nel proprio “Mondino” per paura o preconcetto. Alla fine di ogni anno abbiamo realizzato uno spettacolo alla quale hanno partecipato tutti gli alunni, quest’anno stiamo preparando già il terzo spettacolo.
I corsi professionalizzanti
Da maggio del 2009 abbiamo iniziato alcuni corsi professionalizzanti aperti a tutta la città. Prima della costruzione del centro Professionalizzante, la parrocchia ci imprestava alcuni locali che abbiamo ristrutturato con l’aiuto dei cittadini di Santana, adesso abbiamo una struttura di aule fatta apposta che abbiamo costruito grazie alla donazione fattaci dalla Fondazione Candia di Milano Al momento sono attivi i seguenti corsi: inglese, spagnolo, segretaria, artigianato, yoga, parrucchiere e massaggi. C’é molta partecipazione da parte di tutta la popolazione perché i corsi che proponiamo sono accessibili a tutti (meno di 5 euro al mese) e sono offerti da volontari che lavorano con dedicazione e passione.
“Ginasio polisportivo Marcello Candia”
Con l’aiuto della fondazione Candia di Milano abbiamo costruito un centro polisportivo in un terreno donatoci
dalla diocesi. È un grande capannone con un’area per lo sport e un palco per eventi e spettacoli, lo abbiamo inaugurato il 22 di novembre del 2009 con una grande festa alla quale hanno partecipato tantissime persone e varie personalità. È un centro nel quale possono incontrarsi, giocare, praticare sport tutti i bambini e giovani della città. Prima del nostro centro non c’era uno spazio aperto a tutti, gli unici spazi erano riservati a chi può permettersi di pagare per praticare uno sport o qualsiasi tipo di attività. Oggi abbiamo già il corso di capoeira, percussioni e calcetto.
La Provvidenza
Tutto ciò di cui vi ho parlato va avanti grazie alla Provvidenza: la città di Santana ci aiuta molto con generosità
ed entusiasmo. Ci sono persone che tutti i mesi fanno un’offerta in soldi o in generi alimentari, materiale per la
casa o vestiti.
Ci sono persone che mettono a disposizione parte del proprio tempo settimanalmente per aiutarci e sostenerci nelle varie attività. (corsi, attività culturali, doposcuola). Grazie alla partecipazione entusiasta e generosa della città di Santana, e di vari amici dall’Europa siamo riusciti a realizzare tutti questi progetti e ancora non abbiamo finito!!!!
Progetti Futuri
Tra i nostri progetti futuri c’è quello di poter aumentare i posti per l’accoglienza dei bambini e ragazzi,
attualmente siamo alloggiati in due case non molto grandi e poco adeguate alla vita di comunità con i bambini
e noi volontari. Inoltre vorremmo implementare più corsi professionalizzanti potendo contare con l’aiuto del
governo e di altre entità per promuovere una cultura della formazione professionalizzante che qui è ancora
molto carente soprattutto nelle classi più umili della società.
Veronica Paolucci
(coordinatrice della Casa do Menor di Santana do Ipanema)
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