ciao a tutti,
torino a segnalarvi qualche appuntamento per aprire la mente, il cuore:
Culture del mondo 2011: gli ambasciatori multietnici a Cuneo per 6 appuntamenti da non perdere
Musica, arte, danza, spettacolo sono i ponti che uniscono non solo luoghi geograficamente lontani, ma culture intimamente diverse
Durante l'estate Cuneo ospiterà la quindicesima edizione di Culture del Mondo, manifestazione interculturale di grande interesse che da anni trasforma il panorama cittadino in un luogo di incontro fra diverse culture dando vita a piacevoli occasioni di intrattenimento e confronto.
Culture del Mondo ha avuto inizio con la rassegna cinematografica “così lontani, così vicini” lunedì 4 luglio, mentre il primo spettacolo avrà luogo domenica 17 luglio; gli eventi proseguiranno nei mesi di luglio e agosto.
Spettacoli - Piazza Virginio – ore 21.30
Domenica 17 luglio
MZ. DEE LARGE BAND
Dejuana R. Lookwood, in arte Mz. Dee, è cresciuta nella East Bay di San Francisco cantando gospel nelle chiese e guidando un coro di adolescenti del quartiere. Poi inizia a frequentare professionisti di Blues sviluppando la giusta esperienza per proseguire con la sua passione. Per questo tour europeo, la splendida voce di Mz. Dee, è affiancata da alcuni dei migliori musicisti italiani: Maurizio Pugno, chitarrista umbro sulla scena da più di venticinque anni, Alberto Marsico all’organo e Giò Rossi alla batteria; una folta sezione di fiati - Mirko Pugno alla tromba, Cristiano Arcelli al sax contralto e baritono, Giordano Palazzari al trombone e Giordano Biccheri al sax contralto completano la band
Domenica 24 luglio
GILSON SILVEIRA QUARTET
Gilson Silveira, nato nel Minas Gerais, ha seguito il corso di percussione e teoria presso la Scuola di Musica de Minas di Milton Nascimento con il maestro Paulo Sergio Santos. Nel 1985 si è trasferito in Europa dove ha lavorato con vari artisti e gruppi italiani ed europei. Il quartetto propone un repertorio che spazia attraverso la grande varietà dei ritmi brasiliani che caratterizzano le diverse aree geografiche del Brasile: dal samba alla bossa nova, dal choro al maracatù al baião. Il tutto viene presentato attraverso brani originali e riletture di brani di alcuni tra i più interessanti autori della musica popular brasileira. Ne risulta uno spettacolo di forte impatto emotivo in cui si creano ampi spazi per l’improvvisazione dove si alternano fluidamente i virtuosismi di Gilson Silveira alle percussioni, di Diego Borotti al sax e ai flauti, di Angelo Conto alle tastiere e di Debora Nurchis, voce e percussioni.
Domenica 31 luglio
LAYALI L’KAMAR
In arabo, Layali L’Kamar, significa “Nottate di Luna” ed è uno spettacolo che ci racconta in un viaggio immaginario nello spazio e nel tempo, il fascino della molteplicità culturale dei paesi che si affacciano sulla sponda sud del Mediterraneo dal Magreb, all’Egitto, alla Turchia. Il repertorio propone musiche e danze della tradizione classica e popolare come gli strumenti musicali coinvolti. Mentre la voce solista di Ghazi Makhoul richiama antichi poemi ispirati alla luna e agli astri, i musicisti Bouchaib Amer ai flauti arabi, Jamal Ouassini al violino, Tarek Awad Alla e Yassin El Mahi alle percussioni, creano l’universo sonoro ideale per accompagnare le danze di Gaia Scuderi e Evelina Papazova coinvolgendo il pubblico nella scoperta di questa grande cultura.
Domenica 7 agosto
DREVA
Il gruppo folk “Dreva” nasce a Mosca nel 1989 specializzandosi in canti popolari rurali e musica urbana tradizionale e contemporanea. Il repertorio è basato essenzialmente sull’elaborazione di musiche e testi riscoperti grazie a vecchie registrazioni e all’ascolto “in loco” di musicisti e cantanti in diverse regioni della Russia. I loro canti sono accompagnati da strumenti della tradizione come la balalaika, la ghironda e la calura (arcaico strumento a fiato maschile). Dreva propone le danze e i canti della Russia Sud Occidentale, dai confini con la Bielorussia al bacino del Don, fino alle meridionali terre del Caucaso. Yury Treskov - voce, chitarra e violino è accompagnato da: Elena Mushnikova - voce e violino, Igor Nabokikh - voce, chitarra e balalaica e Yulia Skorodumova - voce e piccole percussioni.
Domenica 14 agosto
RICCARDO TESI
Riccardo Tesi, compositore e organettista di fama internazionale, è il fondatore del progetto Banda Italiana che propone una musica fresca e solare, innovativa ma legata alle proprie radici, una sintesi di ampio respiro tra forme e riti della tradizione toscana, profumi mediterranei e canzone d’autore. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici ed arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo che nel corso degli anni si è imposto come una delle formazioni più interessanti nel panorama europeo partecipando ad alcuni tra i più importanti folk festivals. Fin dal suo esordio, nel 1992, sono elementi portanti della band Maurizio Geri - voce solista e chitarrista funambolico, Claudio Carboni - sassofonista cresciuto nella migliore tradizione del liscio ed il percussionista Gigi Biolcati a suo agio nella musica etnica e nel jazz.
Domenica 21 agosto
VÄSEN
Väsen è una parola svedese con molti significati: spirito, rumore, essere vivente. Originariamente concepita per essere solo il titolo di un album, è diventato il nome della band: uno dei gruppi più rappresentativi della musica folk scandinava. Strumentisti di eccezionale valore artistico, con arrangiamenti audaci ed incantevoli trascinano il pubblico in un susseguirsi di note e di virtuosismi interpretando una sfera musicale che affonda le radici nel passato e proietta il proprio suono nel futuro. Olov Johansson è considerato uno dei musicisti svedesi di nyckelharpa più importanti, ed è una fonte d'ispirazione per numerosi giovani artisti. Con la sua chitarra a 12 corde appositamente accordata (ADADAD), Roger Tallroth ha sviluppato un suono distintivo ma suona anche il mandolino, il bouzoki svedese e l’ottava. Completa il trio, Mikael Marin, violista di fama internazionale.
“Così lontani, così vicini” - Cinema Monviso – ore 21,30
18 Luglio - Il responsabile delle risorse umane di Eran Riklis
Un attentato nel cuore di Gerusalemme. Tra le vittime, una donna senza documenti. Il cadavere resta all'obitorio per una settimana. Chi era Julia? Cos’era venuta a cercare a Gerusalemme? L'azienda per la quale lavorava, che non si è accorta della sua assenza, viene accusata di 'crudele mancanza di umanità “ dalla stampa locale. Tocca al responsabile delle risorse umane rimediare al danno d’immagine. Ma la sua missione si trasforma in qualcosa di molto più importante….
25 Luglio - 14 kilometros, di Gerardo Olivares
14 sono i chilometri che separano l’Africa dall’Europa. Violeta fugge dal suo villaggio in Mali per evitare un matrimonio combinato dal padre. Buba scappa dal Niger per inseguire il suo sogno di calciatore o anche solo di meccanico. Le loro strade si incrociano sulle coste di Gibilterra: di là dal mare c’è il mito di un mondo che promette senza mantenere.
1 Agosto - Uomini di Dio, di Xavier Beauvois
Nell’Algeria percorsa da violenti sussulti di integralismo un gruppo di monaci trappisti, minacciati dal fondamentalismo islamico, decide di non abbandonare il proprio monastero: il loro posto è tra quelle genti cui offrono anche assistenza medica.
8 Agosto - We want sex, di Nigel Cole 1968.
Un gruppo di operaie di Dagenham, addette alla cucitura di sedili presso la locale fabbrica della Ford, protesta davanti a Buckingham Palace per chiedere uguale trattamento dei colleghi uomini. Uno sciopero che pone le basi per la legge sulla parità salariale.
15 Agosto - Into Paradiso di Paola Randi
Alfonso D’Onofrio è uno scienziato timido e un po’ imbranato. Lavora come ricercatore biologo all’Università di Napoli, ma un bel giorno viene licenziato in tronco a causa dei tagli ai fondi della ricerca. Confuso e un po’ depresso, Alfonso fa quello che tutti gli consigliano di fare: trovarsi una bella raccomandazione.
22 Agosto - I fiori di Kirkuk di Fariborz Kamkari 1988.
Najla, giovane studentessa irachena, torna nel suo paese nel pieno della repressione del popolo curdo. Per cercare il medico Sherko, si arruola nell’esercito e si avvicina così alla drammatica realtà del genocidio. Una pagina di storia ancora poco dibattuta fa da sfondo a un contrastato rapporto sentimentale.
29 Agosto - Il mio nome è Khan di Karan Johar Rizvan
Khan, indiano di religione mussulmana emigrato a San Francisco, è affetto dalla sindrome di Asperges, forma lieve di autismo. Naïf e simpatico, si innamora di Mandira, una ragazza madre di religione induista e, nonostante le proteste della famiglia, la sposa. I due sono felici fino all’11 settembre. Mandira, sconvolta dagli eventi lascia Rizvan il quale, confuso e arrabbiato, comincia un viaggio attraverso l’America ostile alla ricerca dell’amata...
Culture del Mondo è una manifestazione resa possibile dall’insostituibile contributo di Comune di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte e Provincia di Cuneo, Enti a cui va un sentito ringraziamento.
Gli spettacoli ed i films sono ad ingresso libero.
ORGANIZZAZIONE: PROMOCUNEO
INFO: UFFICIO TURISTICO – Via Roma, 28 – Cuneo. TEL & FAX: 0171 / 698388 - E-mail: turismoacuneo@comune.cuneo.it (c.s.)
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15/07/11
...PER APRIRE LA MENTE E IL CUORE
Pubblicato da
O M B E L I C O D E L M O N D O
alle
13:07
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UNA PROPOSTA PER LA COLOMBIA
Cari tutti,
la settimana scorsa abbiamo ricevuto dal nostro amico Giampiero questa mail:
la settimana scorsa abbiamo ricevuto dal nostro amico Giampiero questa mail:
ciao a tutti
di ritorno da Treviso per una breve vacanza ho con me un po' di materiale fatto a mano e proveniente dalla Colombia. Si tratta di braccialetti (un po' diversi da quelli già venduti tempo fa), orecchini e molti segnalibri.
Credo che alcuni di voi si ricordino già delle vendite fatte precedentemente sempre per raccogliere fondi per un educatore che con la sua famiglia lavora da anni in Colombia.
Siccome i segnalibri sono molti, ho pensato che potrebbero anche servire come idee per bomboniere, regalini per gruppi di catechismi, di campeggio... o cose del genere.
Spero che anche questa piccola iniziativa possa trovare tanti acquirenti...
vi mando in allegato del materiale sul progetto della Colombia, anche se non è molto aggiornato
Grazie mille
Gianpiero
e domenica scorsa abbiamo incontrato Giampiero che ci ha lasciato una borsa piena dei sopracitati segnalibri. Sono fatti con sottilissimi fogli rigidi di legno, con disegni molto carini sul fronte. Se sei interessato alla cosa, puoi contattarci al nostro indirizzo mail ombelicodelmondo(at)gmal.com.
Pubblicato da
O M B E L I C O D E L M O N D O
alle
07:21
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RIUNIONE
Ciao a tutti amici vicini e lontani,
vi scriviamo per comunicarvi che con tutti quelli che potranno (vacanze e ferie permettendo), ci ritroveremo giovedì 28 luglio alle ore 21,00 a Peveragno, presso la birreria del Macallè, per fare quattro chiacchiere, aggiornarci sullo stato dei progetti e della burocrazia, e vedere di ripartire con l'arrivo di Settembre.
Come sempre ti chiediamo di passare parola tra amici e conoscenti.
un augurio di una buona giornata.
vi scriviamo per comunicarvi che con tutti quelli che potranno (vacanze e ferie permettendo), ci ritroveremo giovedì 28 luglio alle ore 21,00 a Peveragno, presso la birreria del Macallè, per fare quattro chiacchiere, aggiornarci sullo stato dei progetti e della burocrazia, e vedere di ripartire con l'arrivo di Settembre.
Come sempre ti chiediamo di passare parola tra amici e conoscenti.
un augurio di una buona giornata.
06/07/11
Relazione: progetto raccolta tappi
Carissimi amici,
riceviamo dall'antenna missiomondo e vi inoltriamo un resoconto della raccolta tappi fino a oggi:
"...nei primi sei mesi del 2011 abbiamo "raccattato" oltre 13 tonnellate di tappi - circa 2.600 euro ( nel 2010 siamo arrivati a 10 tonnellate), come vedi questa attività ha preso molto. sto facendo l'elenco dei collaboratori e mi sono reso conto che sono tantissimi ( scuole , parrocchie, aziende, associazioni, singoli)..."
Come già detto e ridetto in alcuni post precedenti l'Antennamissiomondo ha destinato i soldi della raccolta tappi del 2010 e destinerà i soldi ricavati dalla raccolta tappi del 2011 alla CASA DO MENOR SÃO MIGUEL ARCANJO REGIONAL SANTANA DO IPANEMA ed in particolare al progetto “Educare ed essere “Presenza” per prevenire situazioni di rischio sociale tra bambini ed adolescenti nella regione del Sertão in Alagoas.”
Ecco una piccola relazione proveniente da Veronica, la referente sul posto di questo progetto ed alcune foto delle attività che vengono svolte:
CASA DO MENOR SÃO MIGUEL ARCANJO
REGIONAL SANTANA DO IPANEMA
CNPJ: 32.011.876/0018-78 - Processo (MJ) nº 1.659/97-46
Entidade Filantrópica nº 4406600494/97-87
Utilidade Publica Federal
www.casadomenor.org.br
PROGETTO
“Educare ed essere “Presenza” per prevenire
situazioni di rischio sociale tra bambini ed
adolescenti nella regione del Sertão in Alagoas.”
Contesto
Dal 10 luglio 2008, la Casa do Menor São Miguel Arcanjo, ha iniziato un progetto di accoglienza, prevenzione ed educazione tra i bambini e gli adolescenti della regione del Sertão in Alagoas nella città di Santana do Ipanema, una delle maggiori città dello stato di Alagoas, la quale conta circa 45.000 abitanti e si trova a 207 Km dalla capitale Meceio.
Per le caratteristiche aride del terreno e’ una regione di estrema poverta’: in Alagoas e Maranhão, infatti, si
registrano i piu’ alti indici di miseria di tutto il Brasile. Poverta’ e miseria sono causa di destrutturazione famigliare con frequenti casi di violenza domestica spesso causata dall’abuso di sostanze alcoliche. L’abuso di sostanze alcoliche a livello famigliare e’ facilitato anche dal fatto che la regione del Sertão e’ una delle maggiori prodittrici di Cachaça, bevanda altamente alcolica darivata dalla canna da zucchero. La destrutturazione famigliare e’ un’altra piaga gravissima di queste popolazioni: all’interno delle famiglie, spesso, l’uomo e’ assente e le donne devono occuparsi da sole dei figli. Spesso manca nell’uomo la coscienza di assumere la responsabilita’ del figlio che ha generato. Risultato di questa assenza di famiglia e’ la presenza di numerosi bambini ed adolescenti in strada. Non trovando in casa um clima di accoglienza e di pace e non avendo altre alternative, bambini e adolescenti passano le loro giornate in strada. In strada imparano a rubare, risultato della miseria in cui vivono, iniziano a fare uso di sostanze stupefacenti per non sentire i morsi della fame e riempire quel vuoto affettivo causato dall’assenza di famiglia. Tutto cio’ genera milioni di bambini e adolescenti senza alcuna aspettativa di futuro.
Generazioni gravemente carenti che fanno uso di droga (dalla colla al crack), con difficolta’ enormi ad andare a scuola e a ricevere un’educazione, condannate a morire presto nel “far-west” del traffico di stupefacenti o a diventare pericolosi malviventi. L’errore piu’ grande da parte del popolo brasiliano nei confronti di questi suoi figli e’ il considerare questi ragazzi solo come problema da annientare. La Casa do Menor, insieme a moltre altre entita’ che lavorano in questo campo, ha capito che questi figli rinnegati non sono um problema ma una soluzione per questo vuole investire su di loro.
Il nostro intervento
Il nostro intervento si rivolge ai bambini e adolescenti che si trovano in situazione di rischio sociale candidati a
diventare bambini “in” strada o che già fanno uso di droga Bambini “in” stada sono coloro che non abitano totalmente in strada perche’ hanno un posto dove andare a dormire la notte, ma stanno in strada durante il giorno con le conseguenze sopracitate.
La nostra realtà: le case di accoglienza
Siamo un piccolo gruppo di missionari laici e consacrati, che affidati completamente alla provvidenza,
cerchiamo di essere presenza di amore e famiglia tra i piccoli non amati. Abbiamo due case una per le bambine e una per i bambini, noi volontari viviamo insieme ai bambini e agli adolescenti come in una vera famiglia. Ci manteniamo con la provvidenza : donazioni degli abitanti di Santana e di amici da varie parti del Mondo; Italia, Francia, Belgio, Germania...... Per me é un’esperienza unica vivere completamente di provvidenza, sapere che non ci mancherà nulla di indispensabile perché Dio ci ama e Lui provvederà. A volte mi é ancora difficile crederci, a volte mi preoccupo, mi affanno, ma nel momento del bisogno la risposta arriva sempre! Vivere direttamente a contatto con questi bambini é la cosa più bella, poter rispondere concretamente al loro immenso bisogno di amore, di famiglia, di educazione. Vedere come i loro sorrisi diventano splendenti ogni giorno di più, come sanno amare senza riserve, nonostante tutto. Ogni giorno abbiamo un momento speciale che é la preghiera insieme, molti dei nostri bambini non avevano mai recitato una preghiera prima, ciò che mi colpisce di più é la loro sensibilità: sanno ringraziare per qualsiasi piccola cosa, sanno perdonare coloro che li han fatti soffrire, e hanno sempre un pensiero speciale per chi soffre, per chi ancora vive in strada, per chi é perso nella droga e nella violenza. Con loro sto imparando cos’é essenziale nella vita, solo l’amore! Abbiamo ragazzini che erano banditi, rubavano, intimidivano la città intera......oggi li osservo e non riesco a vedere in loro nulla di tutto ciò.....sono adolescenti normali anzi di più....sono felici! Hanno sofferto e soffrono ancora.....ma hanno la speranza negli occhi, hanno la luce di chi si sente amato.
Qui alla Casa do Menor cerchiamo di offrire ai bambini e adolescenti tutto ciò che è fondamentale per una
buona crescita: per prima cosa promuoviamo i rapporti umani con la convivenza perché l’affetto e l’amore di
una famiglia sono fondamentali, poi viene la scuola, l’educazione umana e sociale, i corsi e le attività culturali e
sportive. Crediamo fermamente che i bambini e i ragazzi che accogliamo non hanno solo bisogno di cibo e tetto ma anche di formarsi come persone umane capaci di affrontare il futuro in maniera degna. Proprio per questi motivi oltre alle due case di accoglienza abbiamo anche un centro culturale, sportivo e professionalizzante aperto sia ai bambini e adolescenti della accolti sia ai bambini e giovani di tutta la città di Santana do Ipanema.
Il 13 Luglio 2011 la Casa do Menor di Santana do Ipanema compirà 3 anni di esistenza, in tre anni abbiamo
aperto due case di accoglienza, abbiamo costruito un palazzetto per lo sport e un centro di aule per i corsi
professionalizzanti e per le attività ludiche e culturali, tutto ciò grazie alla collaborazione di amici dall’Europa e
agli abitanti di Santana.
Le attività ricreative e culturali
Stiamo realizzando attività ricreative e culturali nelle periferie più povere delle città. Le attività svolte hanno lo scopo di avvicinare bambini e adolescenti che passano la maggior parte del tempo in strada, per offrire alternative costruttive e positive. I bambini di qui hanno un enorme bisogno di qualcuno che sia presente attivamente nelle loro vite. Qualcuno che gli ascolti mentre parlano, che li guardi negli occhi, li prenda in braccio li faccia giocare. Hanno bisogno di istruzione: molti a 11-12 anni non sanno ancora leggere e scrivere nonostante “frequentino” la scuola.
Ci sono enormi lacune nell’educazione e nella crescita di questi ragazzini. Abbandono, mancanza di igiene, di
istruzione e educazione, lavoro minorile: dall’elemosina fino al traffico di droga. La perdita totale dei valori legati alla famiglia é una delle cause principali di questi problemi sociali. Nella maggior parte dei casi non esiste una famiglia strutturata, i bambini crescono nella grande “famiglia” della strada senza la figura del padre e con madri spesso troppo giovani per assumere la responsabilità di un figlio. Attraverso le attività ricreative, che spesso improvvisiamo in mezzo alla strada, ci avviciniamo ai bambini e alle loro famiglie, creiamo legami, riferimenti, supporti: a volte é la spesa della settimana, a volte una medicina, dei vestiti, a volte é semplicemente una chiacchierata con chi ha bisogno di essere ascoltato.
La scuola di danza
Un’altra esperienza bella che abbiamo iniziato qui a Santana é l’apertura della scuola di danza Santa Caterina da Siena. In questa cittadina nell’entroterra del Nord Est brasiliano una scuola di danza classica é un’assoluta novità che ha attirato l’attenzione di molte bambine e ragazze di tutte le classi sociali. Nella stessa aula ci sono bambine che vivono nella favela e bambine figlie dei più ricchi della città. A passo di danza e a ritmo di musica sono tutte uguali: semplicemente bambine che danzano sorridenti. É l’incontro di due mondi spesso cosi distanti che quasi non si conoscono a vicenda divisi da preconcetti e giudizi. Attraverso la danza queste bambine si avvicinano, diventano amiche abbattono antiche barriere e scoprono che il mondo é solo uno e insieme é più bello. Attraverso di loro le famiglie si avvicinano, aprono gli occhi e scoprono che ognuno ha qualcosa da offrire, e che é meglio stendere la propria mano al prossimo che chiudersi nel proprio “Mondino” per paura o preconcetto. Alla fine di ogni anno abbiamo realizzato uno spettacolo alla quale hanno partecipato tutti gli alunni, quest’anno stiamo preparando già il terzo spettacolo.
I corsi professionalizzanti
Da maggio del 2009 abbiamo iniziato alcuni corsi professionalizzanti aperti a tutta la città. Prima della costruzione del centro Professionalizzante, la parrocchia ci imprestava alcuni locali che abbiamo ristrutturato con l’aiuto dei cittadini di Santana, adesso abbiamo una struttura di aule fatta apposta che abbiamo costruito grazie alla donazione fattaci dalla Fondazione Candia di Milano Al momento sono attivi i seguenti corsi: inglese, spagnolo, segretaria, artigianato, yoga, parrucchiere e massaggi. C’é molta partecipazione da parte di tutta la popolazione perché i corsi che proponiamo sono accessibili a tutti (meno di 5 euro al mese) e sono offerti da volontari che lavorano con dedicazione e passione.
“Ginasio polisportivo Marcello Candia”
Con l’aiuto della fondazione Candia di Milano abbiamo costruito un centro polisportivo in un terreno donatoci
dalla diocesi. È un grande capannone con un’area per lo sport e un palco per eventi e spettacoli, lo abbiamo inaugurato il 22 di novembre del 2009 con una grande festa alla quale hanno partecipato tantissime persone e varie personalità. È un centro nel quale possono incontrarsi, giocare, praticare sport tutti i bambini e giovani della città. Prima del nostro centro non c’era uno spazio aperto a tutti, gli unici spazi erano riservati a chi può permettersi di pagare per praticare uno sport o qualsiasi tipo di attività. Oggi abbiamo già il corso di capoeira, percussioni e calcetto.
La Provvidenza
Tutto ciò di cui vi ho parlato va avanti grazie alla Provvidenza: la città di Santana ci aiuta molto con generosità
ed entusiasmo. Ci sono persone che tutti i mesi fanno un’offerta in soldi o in generi alimentari, materiale per la
casa o vestiti.
Ci sono persone che mettono a disposizione parte del proprio tempo settimanalmente per aiutarci e sostenerci nelle varie attività. (corsi, attività culturali, doposcuola). Grazie alla partecipazione entusiasta e generosa della città di Santana, e di vari amici dall’Europa siamo riusciti a realizzare tutti questi progetti e ancora non abbiamo finito!!!!
Progetti Futuri
Tra i nostri progetti futuri c’è quello di poter aumentare i posti per l’accoglienza dei bambini e ragazzi,
attualmente siamo alloggiati in due case non molto grandi e poco adeguate alla vita di comunità con i bambini
e noi volontari. Inoltre vorremmo implementare più corsi professionalizzanti potendo contare con l’aiuto del
governo e di altre entità per promuovere una cultura della formazione professionalizzante che qui è ancora
molto carente soprattutto nelle classi più umili della società.
Veronica Paolucci
(coordinatrice della Casa do Menor di Santana do Ipanema)
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